Mannaggia, è una vitaccia, ma qualcuno – come si dice i questi casi – doveva pure accettare di farla. Mentre i loro mariti e fidanzati scendono in campo nelle immense arene create nel mezzo del deserto per i mondiali del Qatar in pieno svolgimento, le “Wags”, acronimo di “wives and girlfriends”, ovvero mogli e fidanzate, hanno scelto di riunirsi in collettivo e di attendere gli eroi della pedata a bordo di una nave.
Ovviamente, non di un traghetto qualsiasi un po’ arrugginito e con le cabine seminterrate e lo spezzatino con patate al self-service, ma di una lussuosa nave da crociera appena varata. Per essere ancora più precisi la “MSC World Europa”, una città galleggiante lunga 333,3 metri con 205.700 tonnellate di stazza che rappresenta il massimo attualmente possibile in materia di rispetto ambientale: oltre alla propulsione GNL (gas naturale liquefatto), il colosso è dotato di impianto di riciclaggio dell’acqua e addirittura di eliche dal design studiato appositamente per non creare rumori subacquei che possano infastidire gli animali marini.
Ma ancora più evidenti sono le dotazioni extra-lusso, partendo da 7 piscine, di cui una con tetto che si apre e chiude, 13 ristoranti a disposizione fra quelli che sfruttano orti idroponici, e poi birrifici, gin bar, steak-house, sushi-bar, tacos & cantina, cucina italiana e francese. Per digerire, una spettacolare area relax “Panorama Lounge” protesa sul mare, un luna park futuristico e un acquapark, un kids club, l’arena “Kinetic Dome e 104 metri di promenade esterna con tanto di scivolo alto 11 ponti.
Ben 19 le categorie delle 2.633 cabine disponibili a bordo e dislocate sui 22 piani, in grado di ospitare 7.000 persone: dalla “Grand Suite Aurea” con terrazza alla “Vista Mare”, passando per la “Balcone Deluxe Vista Promenade”.
Realizzata nei “Chantiers de l’Atlantique” di Saint-Nazaire, in Francia, e giunta in Qatar attraverso il canale di Suez, la nave ammiraglia della MSC è destinata a entrare in servizio dal prossimo dicembre con una crociera inaugurale che toccherà Dubai, Abu Dhabi e il Qatar, ma prima di allora ha scelto di prestarsi ad un ultimo test mettendosi a disposizione di migliaia di tifosi giunti da ogni parte del mondo, che hanno trovato un modo per scavallare i tanti divieti del Qatar sfruttando la possibilità di restare ancorati al di fuori delle acque territoriali: a bordo gli alcolici sono ammessi, e nessuno strabuzza gli occhi vedendo un ombelico di fuori o una minigonna.
Ma la presenza della “plebe” ha costretto le capricciose compagne delle star del pallone ad occupare in massa una zona vietata al resto dell’umanità: lo “Yacht Club”, una sorta di club esclusivo con 152 suites extra-iper lusso dotate di maggiordomo e concierge h 24, terrazza solarium privata, piscina e accesso al ristorante riservato attraverso una scala tempestata da una valanga di cristalli Swarovski.
Impossibile conoscere il nome di tutte le Wags imbarcate – questione di privacy – a parte che la maggioranza sono le compagne dei campioni della Nazionale inglese.